News Documento della Giunta comunale

Giovedì 5 Febbraio 2015

Documento  della Giunta comunale di Casole d’Elsa che verra’ presentato martedì 10 febbraio 2015 alle ore 21.00 nel corso del Consiglio comunale convocato a Pievescola.

Non è giusto che siano sempre le fasce più deboli della popolazione a pagare le scelte di chi dovrebbe tutelare i loro interessi e invece preferisce seguire logiche centraliste legate a presunti interessi economici.

Il Comune di Casole d’Elsa si oppone alla decisione di Poste Italiane di chiudere l’ufficio postale di Pievescola,  attualmente aperto due giorni a settimana.

A Pievescola  saranno oltre 1.000 gli utenti che verranno danneggiati da una decisione presa da Poste italiane senza aver interpellato i sindaci e i cittadini.

Una decisione assurda alla quale il Comune di Casole si opporrà decisamente facendosi portavoce delle legittime esigenze degli abitanti di Pievescola e dei territori limitrofi.

Insieme agli altri Sindaci chiederemo un intervento del Prefetto e del Presidente della Regione Toscana perché è proprio nei centri minori che la presenza dell’ufficio postale è importante, garantendo un servizio essenziale per la popolazione.

Siamo stanchi di chiacchere e proclami e attiveremo tutte le iniziative, anche le più clamorose, per impedire lo scempio che si sta facendo di un patrimonio costruito grazie soprattutto ai sacrifici della popolazione.

Il Comune di Casole d’Elsa chiede a tutte le Istituzioni di respingere la proposta di Poste Italiane e, insieme alla Comunità casolese, di impedire qualsiasi riduzione di servizi essenziali che già oggi sono al limite della decenza.

La Giunta Comunale ha convocato per martedì 10 febbraio alle ore 21 a Pievescola un Consiglio Comunale aperto.

Tutti i cittadini, le organizzazioni sindacali e le Istituzioni sono invitati a partecipare alla discussione e ad esprimersi in merito alle azioni che si intende intraprendere a tutela degli interessi legittimi della nostra Comunità.