News CIAO OMERO!

Lunedì 1 dicembre 2014

Oggi se ne è andato Omero Panichi, una delle più belle persone di Casole, un  amico con il quale ho avuto l’onore e il piacere di trascorrere tanti momenti importanti della mia vita.
Alla sua famiglia in un momento così difficile va tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza.
Un grande abbraccio ad Omero da tutta Casole che lo ha sempre apprezzato per la sua intelligenza e la sua disponibilità, per la sua correttezza e per la sua onestà.
Ci mancherai Omero ma il tuo insegnamento accompagnerà tutti noi per provare a fare di Casole, che hai sempre profondamente amato, un posto sempre migliore.

Ciao da tutti noi
Piero

 

Con queste motivazioni la Consiglio Comunale conferì ad Omero il Premio Casole

“Un particolare valore, dal dopoguerra ad oggi, ha avuto nella realtà casolese Omero Panichi che da giovanissimo ha partecipato alla lotta partigiana.
Negli anni del dopoguerra  fondamentale è stato il suo impegno politico sia all’interno del Partito comunista di Casole sia nell'Amministrazione comunale dove ha svolto varie esperienze come consigliere comunale.
La figura di Omero, all'interno di un partito fortemente ideologizzato, si caratterizzava come portatrice di ideali democratici e umani profondi.
Per Omero prima venivano le lstituzioni e le persone e poi il Partito; prima veniva la Democrazia e la Libertà e poi gli interessi di parte.
Con Omero era normale passare la notte a discutere volando dai problemi dell'economia e del lavoro di Casole alla lotta per l'emancipazione dei popoli, alla discussione sull'Unione Sovietica e sull'esperienza di Tito in lugoslavia.
Discussioni appassionate e mai scontate dalle quali uscivi sempre con qualche idea in più e con la voglia di approfondire e conoscere meglio tutto ciò che avevi intorno.
Ad Omero va il riconoscimento di tutta la Comunità casolese per l’appassionato contributo che ha dato, durante tutta la sua vita, per affermare i valori della convivenza civile e della democrazia e di questo, con grande affetto ed amicizia, tutta Casole lo ringrazia e lo abbraccia.”